FISIOSOFIA
Riabilitazione dell’Io e neuroplasticità coscienziale
Le neuroscienze hanno evidenziato che, pur possedendo le stesse strutture cerebrali innate, le funzionalità sono diverse in ogni individuo: i recenti studi di epigenetica stanno spiegando perché ciò accade, in base agli studi sulla neuroplasticità, ossia la funzione cerebrale per cui le connessioni nervose si rafforzano o si indeboliscono, a volte fino a non essere più utilizzate, in base agli stimoli che ricevono lungo il corso della vita, e alla selezione di quelli valutati più utili. Ciò spiega, quindi, come le scelte, le azioni, le esperienze di ognuno determinino ciò che siamo, ossia la physis: la propria indole/natura, potenzialmente modificabile in ogni momento. Questo è il principio attorno al quale lavora la Fisiosofia: una innovativa forma di riabilitazione dell’Io, che utilizza il sintomo-malattia come porta d’ingresso all’approfondimento della conoscenza di sé, per scoprirne le correlazioni psico-emotive e risalire fino alla natura innata, ossia il campo di vita-autopoiesi che, in quanto tale, crea ogni ente esistente. Il vissuto diretto delle modalità operative proposte può condurre alla consapevolezza di capacità di estensione della coscienza che migliorano, inequivocabilmente, la qualità della vita, le facoltà auto-rigeneratrici e ne potenziano il senso. Attraverso la descrizione di esperienze personali, formative e professionali, in Sigmasofia e in Fisioterapia, l’Autrice ci accompagna alla scoperta di questo magnifico groviglio caleidoscopico di criticità e di potenzialità che il nostro cervello-Io è.