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Fisiosofia

Ciò che per il bruco è la fine del mondo,
il mondo lo chiama farfalla.

-Lao Tse-
 

Quando ci si ammala, soprattutto se la malattia è invalidante, spesso questa ha un grande potere di

assorbimento della nostra attenzione

e tutto sembra passare in secondo piano, a tal punto da indentificarsi con la malattia stessa, e di conseguenza a “circoscrivere” la propria sfera psico-emozionale ad essa, perdendo di vista che si è tanto altro.
Si può trascurare il messaggio che il sintomo-malattia, sempre, ci suggerisce. Può avvenire di non occuparsi adeguatamente delle emozioni e della modalità relazionale (con se stessi e con l’altro), che può aver subito dei cambiamenti in conseguenza a (…), tanto quanto ci si occupi della cura e della riabilitazione fisica.
La Fisiosofia propone quindi un innovativo metodo di riabilitazione… dell’Io,  di  approfondimento della conoscenza di sé, della sua patologia e del suo significato simbolico, del modo di relazionarsi con la sua cosiddetta disabilità e con gli altri.
La Fisiosofia si offre anche come metodo di supporto per il/i genitore/i o coloro che si occupano, si relazionano con la persona diversamente abile.
Il metodo nasce dall’integrazione delle metodiche riabilitative classiche con la Sigmasofia, percorso formativo di trentennale esperienza, fondato da Nello Mangiameli, ricercatore sulla coscienza e scrittore.
Sono possibili percorsi individuali o piccoli gruppi, rivolti ad adulti e bambini, con o senza sintomi-patologie. Ogni protocollo è strutturato sulle specifiche esigenze e possibilità motorie del ricercatore-cliente.

Si avvale di:

• esercizi fisici, danza e arte marziale con valenza di conoscenza interiore, denominati Sigmagym©, Sophy Martial Art e danza autopoietica©
• Elaborazioni verbali sui propri vissuti emozionali (momento analitico autopoietico©).
• Escursioni coscienziali© in luoghi di particolare interesse naturalistico. Pratiche di torrentismo e arrampicata autopoietici©.

Il tutto è finalizzato all’autoconsapevolezza, alla costruzione della propria strategia di superamento e al riconoscimento, vissuto, del proprio talento e alla valorizzazione delle proprie capacità.

La presa di consapevolezza è una continua nuova nascita a se stessi,
è una vera e propria transmutazione di stato.
È la farfalla (Psuché), consapevole di essersi evoluta dal suo essere bruco, senza rinnegarlo.


Come si svolge nella pratica la seduta di Fisiosofia:

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